Cavalcata Play-off!!

martedì 30 giugno 2009

"Crotone...Pacciardi ti saluta"


Il giocatore che per due anni è stato il gladiatore della formazione pitagorica,cambia maglia e scende di categoria. Pacciardi al BeneventoDopo aver conquistato una fantastica promozione in serie B vuole una nuova sfida!!! La sua nuova avventura si chiama Benevento ( eliminata dal Crotone nella finale playoff valevole per la serie B ) Pacciardi saluta così Crotone, ci aspettavamo tutti che rimaneva con la maglia rosso blù però il calcio è questo cari tifosi crotonesi. Comandava lui il centrocampo e sapeva gestirlo benissimo... Mi ricordo di uno striscione portato a Potenza c'era scritto "Simu tutti PACCIardi" mi sarebbe piaciuto vederlo ancora questo striscione,non possiamo fare altro che ringraziarti Gabri perchè comunque te come tanti altri tuoi compagni ci avete regalato un sogno.
Alessio

Crotone, Montella e Fonjock per Lerda


Per il Crotone, domani, a Milano, è l'esordio uffi­ciale nel suo sesto campiona­to di B, negli ultimi nove an­ni. Ovviamente ci sarà il suo ds, Peppe Ursino, che in ac­cordo con il nuovo allenato­re, Franco Lerda, dovrà raf­forzare la squadra e render­la idonea a una B che si an­nuncia particolarmente inte­ressante. Dovrà anche alline­arsi alle disposizioni della Lega che prevede 19 gioca­tori senza limiti di età e 4 un­der 21 per un totale di 23 cal­ciatori, lista non modificabi­le fino a Gennaio 2010, quan­do ci sarà il supplemento in­vernale del calciomercato. ORGANICO - E allora vedia­mo come si presenta oggi la rosa del Crotone che si com­pone di 11 calciatori.Portieri: Emanuele Concetti (31) e Simone Farelli (26). Difensori: Francesco Galeo­to (37), Gennaro Scognami­glio (23), Marco Pedotti (32), Archimede Morleo (25). Centrocampisti: Nicola Pe­trilli (22), Mark Orosz (19), Antonio Galardo (32), Ga­briele Pacciardi (26). Attac­canti: Luca Paponetti (24).La missione di Ursino a Milano è imperniata princi­palmente nel portare questa rosa risicata di 11 giocatori al numero di diciotto. E in particolare il ds cerca 2 di­fensori, 2 centrocampisti e 2 attaccanti. Non v'è dubbio che molte trattative sono co­minciate e qualcuna è in di­rittura. Potrebbero esserci anche un paio di ritorni. E al­lora vediamo cosa bolle nella pentola del Crotone. A co­minciare dal ruolo di portie­re.Dovrebbe essere ricon­fermato come terzo portiere Valerio Senatore (21) dopo le riconferme di Concetti e Fa­relli. In difesa bisognerà ve­dere prima di tutto come va a finire la situazione Figliome­ni (22) il cui contratto scade quest'anno. Non è escluso che si tenterà di riaverlo. CENTROCAMPO - Idee chiare a centrocampo per quanto ri­guarda i due giocatori da tes­serare. Sono entambi del Tre­viso. Il primo è Davide Car­curo (22) che l'ex allenatore Moriero si è portato da Lan­ciano e lo vorrebbe a Frosi­none. Il secondo è una novità assoluta. Si tratta del came­runse Divine Fonjock (22) del quale in giro di dice un gran bene. In partenza c’è Pacciar­di, destinato al Benevento. In questo caso, è chiaro, i cen­trocampisti salirebbero a tre.ATTACCO - Anche per quan­to riguarda gli attaccanti Ur­sino spera di ottenere dal­l'Avellino Alessandro Pellico­ri (27), nel campionato appe­na concluso al Grosseto, e Antonio Montella (23) che quest'anno ha giocato a Ca­tanzaro Ursino parte per Mi­lano con le idee chiare. La so­cietà presieduta da Salvatore Gualieri punta ad allestire una rosa per consolidare la categoria e poi magari punta­re a qualcosa in più. «Vedrete che alla fine faremo una squadra che ci darà molte soddisfazioni - dice il ds Ursi­no -. Del resto in passato, ab­biamo sempre mantenuto le promesse. Non dimenticate che le settimana scorsa ab­biamo vinto un campionato in cui molti ci davano per spacciati dopo gennaio».
Fonte Corrieredellosport

Visite, presentazione e ritiro

Il nuovo Crotone di Franco Lerda si ritroverà mercoledì 15 luglio in città per le consuete visite mediche.
Sabato 18 luglio la presentazione della squadra alle ore 20, poi il trasferimento a Trepidò (Villaggio Baffa), dove i rossoblu rimarranno in ritiro sino al 31 luglio.

Pacciardi al Benevento


L'F.C. Crotone comunica ufficialmente di aver ceduto a titolo definitivo il centrocampista Gabriele Pacciardi al Benevento.

lunedì 29 giugno 2009

Ripartiamo dal mercato

Allora facciamo un pò d'ordine

Calil al Siena,Diniz al Livorno,Carcuro
(fine prestito) Basso e Aurelio seguono Moriero al Frosinone, Pacciardi
al Benevento,Galardo e Morleo se ne vanno sicuramente!!! Riscattiamo il
solo Paponetti e Scognamiglio, c'è praticamente una squadra da rifare


Sinceramente se il Crotone si vuole salvare nel prossimo campionato di
serie B con squadre come reggina lecce empoli ascoli torino brescia
grosseto ecc...squadre che si stanno attrezzando molto bene,il Crotone
deve puntare su giocatori che la B l'hanno fatta questo e il mio
pensiero non sto dicendo di portare a Crotone giocatori di età molto
avanzata,ma giocatori che un minimo di esperienza per questa categoria
c'è l'hanno quindi ok per i giovani ma non si può costruire una squadra
di solo giovani possono essere affamati quanto volete ma esperienza 0.
Per quelli che sono andati via grazie grazie ragazzi!!! Capisco che
Crotone sotto il punto di vista economico non sia l'Inter però il 70%
della squadra doveva essere confermato perchè comunque era un bel
gruppo e invece non mi sembra che abbiano confermato proprio niente
con Figliomeni Scognamiglio e Paponetti cosa pretendono di fare???
Tutto il rispetto per questi 3 giocatori appena citati che sicuramente
daranno il loro contributo anche in serie B però cerchiamo di
costruire una buona squadra con qualche nome importante voi cosa ne
pensate?

Alessio

sabato 27 giugno 2009

Il nuovo tecnico rossoblù, Franco Lerda



Di la tua sul nuovo mister!!

Presentato Lerda


E' Franco Lerda, la scorsa stagione alla Pro Patria, il nuovo tecnico del Crotone per la stagione 2009/2010.

L'allenatore piemontese, quarantadue anni, è stato presentato alla stampa questo pomeriggio allo Scida. E' cresciuto nelle giovanili del Torino, con cui ha esordito in Serie A nel corso del campionato 1985-86. Nel 1986 entra pure nel giro della Nazionale Under 21, dove segna una rete in due incontri giocati. Successivamente indossa le maglie di Messina, Taranto, Triestina e Cesena in Serie B, ChievoVerona in Serie C. Al termine della stagione 1993-94 festeggia la promozione in Serie A con il Brescia. Dopo alcune presenze nella massima serie con le rondinelle e con il Napoli va a giocare in Serie C con Atletico Catania, con cui sfiora la promozione in B, e Alessandria. Chiude la carriera vestendo le maglie di Cuneo e Canavese, nei dilettanti. Inizia la carriera di allenatore e porta alla salvezza il Saluzzo, l'anno prima tornato in Serie D dopo quasi sessant'anni e reduce anche dal titolo regionale conquistato contro l'Alessandria. La salvezza giunta ai play-out, ha del miracoloso perché raggiunta con una rimonta eccezionale nel girone di ritorno. Successivamente viene ingaggiato dal Casale, con cui vince i play-off di Serie D, dopo essere giunto terzo nella stagione regolare. Dopo un buon campionato di Serie C1 con il Pescara nel 2007-08, riesce a salvarlo dalla retrocessione nel momento in cui la società sta fallendo, è ingaggiato dalla Pro Patria, ripescata in Prima Divisione (ex C1), portandola al secondo posto in regular season e centrando la finale dei playoff per la serie B dopo una roboante doppia semifinale con la Reggiana (vittorie 5-4 a Reggio e 3-2 a Busto Arsizio). Perde poi la finale col Padova, pareggiando 0-0 all'Euganeo, ma perdendo sfortunatamente in casa 1-2.

venerdì 26 giugno 2009

UFFICIALE: Frosinone, colpi Basso e Aurelio




Il Frosinone comunica l'ingaggio dal Genoa dell'attaccante Salvatore Aurelio (23). Il giocatore, l'ultima stagione al Crotone (30 gare disputate), arriva con la formula della comproprietà. Con la punta napoletana, in Ciociaria sbarca lo svincolato Simone Basso (27). Anche l'attaccante piemontese ha militato con i pitagorici nel corso degli ultimi due tornei (nove reti in 30 presenze nel 2008/09).

martedì 23 giugno 2009

Cavalcata play-off Crotone

Calciomercato


Il neo promosso Crotone è alla ricerca di una punta di peso per poter affrontare al meglio il prossimo campionato cadetto: il primo nome sulla lista è Alessandro Pellicori (27), bomber dell'Avellino, ma che negli ultimi sei mesi a militato nel Grosseto, dove ha segnato 4 reti in 19 presenze, dopo le due marcature siglate con la maglia dell'Avellino fino a dicembre.


-L'attaccante brasiliano Caetano Calil ritorna a titolo definitivo al Siena. Luca Paponetti invece resta in rossoblu.



-Intanto c'è il primo obiettivo del Crotone targato serie B, dovrebbe arrivare dal vivaio della Lazio. Stiamo parlando di Alessandro Tuia ( 19), nativo di Civita Castella­na, è il capitano della squadra prima­vera biancoazzura, gioca in difesa e lo hanno già ribattezzato il nuovo Ne­sta. Insomma un giocatore che a Cro­tone potrebbe trovare la sua comple­ta valorizzazione.


-L'F.C. Crotone comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni del difensore Archimede Morleo. Rinnovata inoltre la comproprietà col Livorno per il difensore Gennaro Scognamiglio.








-L'A.C. Milan comunica che il difensore brasiliano Marcos Diniz tornerà in rossonero a titolo definitivo.





-Calil, Morleo e Scognamiglio comproprietà da risolvere.
CHI DOPO MORIERO? E' il problema più importante. Al già noto nome di Franco Ler­da, 41 anni, potrebbe aggiun­gersene un altro: quello di Raffaele Novelli, 43 anni, che nel campionato ancora finito ha portato ai play off il Fog­gia (eliminato dal Benevento a sua volta poi battuto dal Crotone). Insomma, secondo tradizioni si punta su un gio­vane. In questo Ursino ha una grande tradizione. Poche volte ha sbagliato la scelta. Ricordate Gasperini? Arrivò da queste parti dopo la gavet­ta di nove anni nella Juve al­lenatore della Primavera. Oggi allena il Genoa. E lo stesso Moriero ne è l'ultimo esempio. Ursino parlerà sia con Lerda che con Novelli e poi trarrà le conclusioni e sottoporrà al vaglio del presi­dente Gualtieri e sarà presa la decisione. PROBEMA COMPROPRIETA' ­Il Crotone ne ha cinque: l’at­taccante Caetano Calil (24) con il Siena; Luca Paponetti (25) con il Giulianova; Archi­mede Morleo (25) con l'Udi­nese; Luca Patarini (26) con il Potenza; Gennaro Scogna­miglio (22) con il Livorno. Di questi il Crotone cercherà di riavere Calil, il giocatore che con i due gol segnati al Bene­vento ha regalato la B al Cro­tone. Rivorrebbe anche l'at­taccante Salvatore Aurelio (23) - in prestito dal Genoa ­ma c'è un problema finanzia­rio non facile. Si saprà tutto o quasi entro le 17 di venerdì prossimo

Crotone-Moriero, vittoria e addio

Alle cinque della sera, minuto più mi­nuto meno, la decisione definitiva. Niente che non si sapesse. Francesco Mo­riero non è più l'allenatore del Crotone, squadra che egli stesso ha portato in B per la terza volta nella sto­ria del calcio di questa cit­tà, dopo la promozione del 1999/ 2000 con Antonello Cuccureddu e del 2003/2004 con Gian Piero Gasperini. Una stretta di mano, for­se un saluto con il groppo in gola e amici come pri­ma. Destinazione Frosino­ne. Anche questo era noto da tempo. Una decisione maturata forse prima dei play off. Moriero, dunque, appar­tiene già al passato. Il presente per il Crotone è trovare un allenatore che faccia al caso di que­sta società che, per la verità, sotto questo pun­to di vista, finora, ha sbagliato davvero po­che scelte. E allora, se in società, le bocche sono cucite, radio­tifo, che spesso sa tutto o quasi, indica un nome nuo­vo da queste parti: Franco Lerda, 41 anni, di Fossano, un tecnico sul quale ha messo gli occhi anche il Brescia, che sabato ha fal­lito l'assalto alla serie A. Franco Lerda è un giovane rampante, ex giocatore con presenze nel Napoli e nella Nazionale Under 21. Proprio nello scorso cam­pionato, in panchina, ha portato la Pro Patria ai play off battuto domenica scorsa dal Padova. Può es­sere l'allenatore ideale per un Crotone che ha sempre creduto nei giovani. Ora il pallino passa nelle mani del direttore sporti­vo Ursino che dovrà deci­dere, in accordo con la so­cietà, a chi affidare la squadra. Dunque, il Crotone volta pagina. Lo stesso presi­dente Gualtieri ci ha detto subito dopo la conclusione del brevissimo colloquio avuto con Checco Moriero: « Non abbiamo potuto far­lo recedere. Ci ha presen­tato motivi personali e ab­biamo accettato. Del resto il rapporto con il Crotone, come consuetudine, era di un solo anno. Ora ci met­teremo in giro per cercare di risolvere al più presto questo importante proble­ma ». Avremmo voluto sentire anche il parere del tecnico che ha conquistato la terza serie B del Crotone, ma non è stato possibile. Erano davvero poche le possibilità che Moriero ri­manesse a Crotone anche per il prossimo anno. Ora si tratterà di trovare l'uo­mo giusto per un campio­nato impegnativo qual è la prossima serie B che tra le altre gare, propone il ritor­no del derby con la Reggi­na. Nella Crotone dai mille problemi, da una disoccu­pazione gio­vanile ai massimi, si parla del 30 per cento, il calcio è l'iso­la felice. Tre promozioni in B in que­sti primi an­ni Duemila, il tutto con grandi sa­crifici eco­nomici, ma anche e so­prattutto con la voglia matta di far parte del grande calcio. Sia che alla guida ci fosse la famiglia Vrenna, o la fa­miglia Gualtieri. Un chio­do fisso, sempre: serie B. Magari anche senza pub­blico, come purtroppo è avvenuto quest'anno. Que­sto ovviamente non fa che aumentare i meriti orga­nizzativi di questa società, che quest'anno, inutile na­sconderselo, è stato a due passi da una crisi irrever­sibile. Poi sventata dalla men­talità manageriale dei Gualtieri che hanno dato una svolta a tutto il cam­pionato rinunciando a gio­catori di valori come, su tutti Espinal, per rispar­miare, tra stipendi e con­tributi, qualcosa come un milione e duecentomila euro. E proprio da quelle deci­sioni è partita la grande galoppata culminata do­menica. Una società, dun­que, già pronta a partire per una nuova esaltante avventura targata serie B.

Crotone in Serie B

In serie B sa­le la squadra che gioca a cal­cio. Il Crotone indovina un tempo ( il primo) e questo ba­sta per piegare un Benevento che ha messo in campo il cuo­re ( tanto), ma poco altro. Mo­riero scioglie all’ultimo i dub­bi sul modulo, ma trova la for­mula magica per mandare in tilt i sanniti. Il tecnico lecce­se, che oggi ufficializzerà il suo nuovo impegno con il Fro­sinone, porta il Crotone in pa­radiso e poi se ne va. Batten­do il collega Soda che non rie­sce a leggere la partita a do­vere, restando ancorato a un 4- 4- 2 che non riesce a graffia­re e che subisce le incursioni avversarie. La partita si gioca sulle fa­sce. Così vuole il Crotone, co­sì cade il Benevento. In fase di costruzione della manovra i calabresi sono sempre in su­periorità numerica e lasciano in bambola Ciarcià e Statella. I due esterni difensivi giallo­rossi ( Ferraro e Cattaneo) in realtà sono due centrali e si vede. Non salgono mai la­sciando metri agli avversari che guadagnano campo. La spinta è assente e ne approfit­tano i ragazzi di Moriero. Al 32' Galardo trova lo spazio giusto per mettere al centro: per Calil ( che ha dedicato la rete alla sua futura moglie) è comodo trovare il colpo di te­sta vincente. Soda non riesce a restare fermo. Moriero non esce mai dalla panchina. Dagli spogliatoi torna fuori un altro Benevento. Non pote­va essere altrimenti. I quasi ventimila sugli spalti del San­ta Colomba spingono i padro­ni di casa, che si gettano in avanti alla ricerca del pari. La manovra però è monocorde: lancio lungo dentro l’area ca­labrese a cercare la “ spizza­ta” giusta. Difficile però fare breccia in una difesa domina­ta da un Diniz che, soprattut­to nel secondo tempo, ha mes­so in mostra una potenza e una puntualità di intervento di livello assoluto. Quando al 45' Ignoffo salta più in alto di tutti, ma chiude troppo la pa­rabola aerea, si capisce che il treno per la serie B per il Be­nevento sta passando senza fermarsi. I calciatori si acca­sciano a terra, stremati e de­lusi. Non bastano neanche i cinque minuti di recupero concessi dall’ottimo Gallione. Il Benevento sbatte contro il Crotone per l’ennesima volta e deve rimandare il sogno promozione. Che arriverà. Ne è certo il presidente Vigorito che già è con la mente alla prossima stagione. Che sarà senza il Gallipoli e senza il Crotone: le due bestie nere, che hanno spezzato il sogno dei sanniti.